Fra pochi giorni, venerdì 29, a Lucca, ci sarà quello che, di fatto, è il primo evento a carattere regionale del movimento politico dei Liberali Democratici Europei (LDE) e anche il primo appuntamento di peso nazionale dopo l’assemblea dello scorso giugno a Bologna. Sarà l’occasione per discutere degli obiettivi immediati dell’associazione ma con uno sguardo più in là, alle elezioni europee del ’24, e uno sguardo oltre, proiettato verso un futuro che è ancora tutta da definire. A me come coordinatore regionale toccherà il compito di aprire i lavori, poi saranno i fondatori e garanti del movimento Oscar Giannino e Alessandro de Nicola, insieme al presidente Andrea Marcucci, a delineare i nostri percorsi. Ci sarà anche la consigliera comunale di Lucca Silvia Del Greco, fresca di adesione ai Libdem, e per un saluto l’eurodeputato di IV Nicola Danti, vice presidente del gruppo Renew Europe al Parlamento europeo. L’appuntamento è alle 18, in piazza Napoleone, nel Palazzo Ducale, ed è aperto a tutti. Il tema, per l’appunto, “Libdem per l’Europa del futuro”.
Chi sono i libdem
I Libdem sono un’associazione che mette assieme tante sigle di ispirazione liberale e liberaldemocratica, nata non per essere l’ennesimo partitino, piuttosto un collante, un aggregatore di partiti e movimenti. E, infatti, LDE aveva risposto all’appello rivolto da Azione e Italia Viva alle associazioni e agli elettori liberaldemocratici con l’obiettivo di trasformare una federazione in un partito unitario; una formazione politica aperta, con l’ambizione di rappresentare quell’area politica da tempo orfana di rappresentanza e nettamente alternativa alla destra sovranista, oggi al governo, e alla sinistra populista. Fra Azione e Italia Viva è successo quello che è successo e quello che sta continuando a succedere: lo spettacolo non è edificante, il rischio vero è buttare a mare un’occasione unica e forse irripetibile per chissà quanti anni. LDE cercherà in tutti i modi di impedirlo: le prossime elezioni europee sono un grande banco di prova almeno per una lista unitaria, venuta meno la possibilità di un solo partito, non farla sarebbe puro autolesionismo. Noi proveremo a riprendere le fila di un processo costituente, vedremo con quali risultati.
Il Manifesto per l’Europa
La base da cui partire è il “Manifesto per l’Europa. Perché vogliamo Renew Italy” di dieci semplici punti (il testo integrale a questo link https://libdemeuropei.it/manifesto-per-leuropa-perche-vogliamo-renew-italia/) per una lista comune alle elezioni europee di tutti coloro che sostengono il progetto Renew Europe; i deputati eletti nei partiti aderenti all’Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l’Europa (ALDE), nel Partito Democratico Europeo (PDE) e in altre nuove forze politiche. L’appello è rivolto a partiti, associazioni, singoli cittadini che si riconoscano in queste idee e che abbiano a cuore la creazione di una componente importante intanto nel Parlamento europeo e, quando sarà il momento, in quello italiano. Se possibile l’embrione di un futuro partito dall’animo fortemente liberale, democratico e riformatore, un contenitore aperto che rappresenti anzitutto un’alternativa radicale al cosiddetto “bipopulismo”, di una destra e di una sinistra fuori dal tempo e del tutto inaffidabili.
Info di servizio
Chi vuol saperne di più sull’attività dell’associazione può consultare il sito https://libdemeuropei.it/, chi voglia iscriversi può farlo sullo stesso sito a questo link https://portale.libdemeuropei.it/associati/ oppure personalmente versando la quota che vorrà nel corso dell’assemblea di Lucca, il prossimo venerdì 29. Per suggerimenti, richieste e altre informazioni è possibile scrivere al coordinamento toscano all’indirizzo mail toscana@libdemeuropei.it oppure alla segreteria nazionale segreteria@libdemeuropei.it.
Paolo Vannini – Coordinatore regionale LDE Toscana
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