Sembra ormai ufficiale: Anche Google si butta nel dorato mondo della finanza personale, dall’anno prossimo conti correnti e mutui saranno ancora più a portata di click.
Ovvero, mentre noi cercheremo su Google (la piattaforma) i mutui o i conti correnti più convenienti, come per magia Google (la Banca) si offrirà a noi come prima scelta. Niente da dire. Un servizio “sartoriale” per il cliente.
Del resto il mercato degli “unbanked”(adulti senza conto bancario) è ancora piuttosto grande nel mondo e facilmente aggredibile: 1,7 miliardi di persone. Facebook aveva già accennato i primi passi nel banking con la criptovaluta “Libra” e ha annunciato il lancio dello strumento di pagamento digitale “FacebookPay”,Apple aveva già sviluppato la carta di credito Apple Card.
Insomma, il banking si fa sempre più social. In attesa di capire le reazioni di autorità e legislatori, preoccupati, e non a torto, di come verrà rispettata la privacy e come saranno processati i dati “sensitive”, più facilmente aggredibili dalla pirateria internazionale, Google ha già scelto il nome per la sua nuova banca.
Si chiamerà “Cache”. Speriamo che tutti sappiano bene l’inglese e lo pronuncino in maniera corretta. Pronunciarlo all’italiana o nelle lingue latine in general, è un attimo….
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