Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.
“Paesaggi d’autore in Toscana” di Massimo Gregorini e Mariella Zoppi riporta l’attenzione sul rapporto che si crea fra un’opera d’arte e il luogo che la ospita. Una peculiarità, quella del museo diffuso, tipica della Toscana.
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