Si avverte l’assoluta necessità che avvenga qualcosa per salvare l’Italia. Molti se ne stanno finalmente accorgendo, stiamo assistendo a uno spettacolo drammatico di insufficienze da ogni dove, nazionali e locali, un groviglio inestricabile di commissioni pletoriche, ordinanze, decreti, di poteri in lotta, risse nella stessa maggioranza, e parole, parole, parole. Tutto si può e si deve immaginare fuorché la continuità con questa truppa di dilettanti allo sbaraglio che compongono il nostro governo. Ma come si è mai potuto immaginare di affidare l’Italia nelle mani di uno, modesto docente di diritto privato, che fino a due anni fa non sapeva nemmeno dove fosse di casa la politica; o il ministero degli esteri a un ragazzotto ignorante di storia, e di tutto, nel momento in cui gli equilibri geopolitici del mondo stanno andando in radicale discussione? Già, dimenticavo, uno vale uno, ma forse oggi uno giunge a valere zero, mai accaduto nella storia della matematica.
Ci fu, in quell’agosto, una crisi e si credette che questa fosse la risposta giusta, e passi in momenti normali, non ritorno a giudicare quella decisione. Ma oggi? Quando sono in discussione destino e futuro dell’Italia, e dell’Europa? Vorrei esser breve, lapidario, anche la penna si inceppa e fibrilla e trema sotto la mano. Guardiamo tutti al Colle, finora in imbarazzante silenzio. Ma la speranza non può che venire da lì, dopo la vergognosa rotta culturale del Pd, al di sotto ormai di ogni giudizio. Per quale fine? L’unico possibile: un governo di unità nazionale con le forze parlamentari che passa il convento, ma presieduto da Mario Draghi, grande europeista critico, etnia parzialmente irpina…., che deve poter scegliere in totale autonomia i suoi ministri. Oggi, non domani, domani potrebbe essere tardi
(questo articolo con il consenso dell’autore è stato ripreso dal sito https://www.ragionepolitica.it)
Massimo Papini
Ammesso che le forze riformiste in parlamento siano disponibili si pensa che Salvini
e la Meloni lo siano ?
È sempre bello sperare,sognare magari …ma il livello dei decisori-legislatori in parlamento mi sembra estremamente basso.
Speriamo di poter passare al nuttata.