Alla metà del V secolo D.C., cioè verso l’ anno 454, poco prima della caduta dell’impero romano d’Occidente idealmente riconosciuta nel 476 D.C., viene fondata la città di Kyiv sul Dnieper che fu presto centro di scambio commerciale con l’Oriente.
Mosca nasceva settecento anni dopo, circa ai temi di Cimabue, da un villaggio del popolo dei Mocshi controllato da mongolo tartari che vi domineranno almeno fino alla morte di Boris Godunov cioè dopo Ivan Grozny , zar Gengisci mongolo tartari.
La leggenda vuole che sui tre boscosi colli sotto cui scorreva il grande fiume, i fratelli variaghi, o svedesi, kij, Seck, Choriv, e la sorella Lybid, fondassero Kyiv.
Per alcuni secoli i variaghi, offrirono il loro sostegno militare e di difesa dalle invasioni delle tribù delle steppe a tutta la popolazione slave, rutera che vivevano in prevalenza di agricoltura lungo e oltre il grande fiume.
I Rus, o coloro che remano, secondo una delle accreditate tradizioni derivata dai Normanni, discesero il Dnipro dalle terre dell’attuale Estonia e Lituania che furono l’origine della vera e unica Rus: quella di Kyiv.
Il regno cominciò a mutare la sua condizione originaria verso il IX secolo quando oltre il ,Danubio, ad Ovest, col trattato di Verdun il regno di Carlo Magno fu diviso tra i suoi figli.
Poco prima della morte di Carlo il Grosso, il leggendario Rjurik morì in Kyiv dando origine alla dinastia, ma per diversi anni fu il suo braccio destro Oleg a sostenere la città dal 880 al 912 D.C.
La dinastia dei rjurikovich trovò in Jaroslav il Saggio, ai primi dell’IX secolo, una vasta espansione territoriale che a nord arrivava a comprendere la finlandese karelia e a sud fino al kuban compreso. Proprio in quel periodo, nel 1054, ci sarà lo scisma d’Oriente.
Kyiv, a quel tempo aveva una grande influenza con i neonati regni occidentali e molte furono le consorti slave che divennero regine, come Anna di Kyiv, o Jaroslavna, andata in sposa ad Enrico I di Francia, che allora non era molto vasta e mancava di diverse province.
Come per tutti i regni e le contee ivi contenute, il problema delle successioni fu anche per i Riurikovich causa di divisioni e guerre interne che indebolirono quel regno. Il suo massimo splendore, Kyiv lo raggiunse con Volodymyr I e successivamente a Volodymyr II la situazione degenerò nel sangue nonostante che agli eredi fosse stato assegnato un Principato.
Regnante a Kyiv Mstislav I, uno dei figli del defunto Volodymyr, siamo grossomodo ai tempi di Federico Barbarossa, si accese una aspra lotta che portò ad alterne fortune fino a quando Mstislav I morì nel 1132.
Fu Juri Dolgoruki o dalle lunghe braccia, dopo alterne vicende e mandati sulla città, a portare la capitale del regno da Kyiv a Vladimir nel principato di Rostov Suzdal’ a nord est di Kyiv comprendente una parte dell’attuale Bielorussia, ma già la stirpe slava non era più tale per via dei matrimoni con principesse dei popoli delle steppe di origine asiatica.
Era asiatico a tutti gli effetti Il figlio di Juri , Andrei Bogoljubskij, nonostante le immagini successivamente diffuse dalla propaganda dei secoli a venire . Bogoljubskij distrusse Kyiv nel 1169 ponendo il figlio Gleb dopo spossanti guerre. I quattro regni principali della disputa, cioè, il principato di Kyiv, quello di Chernihiv, di Pereslavl’ Zalesskij e quello di Rostov Suzdal’ si indebolirono al punto di non resistere alle orde mongole che imperversavano anche verso ovest. Nel 1240 Kyiv sarà nuovamente distrutta e soggetta ai tributi verso l’invasore.
kij Scek Choriv Lybid
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