Ho fatto la doccia fredda suggerita oggi da Emma Bonino sul Corriere e anche un bagno senza muta in un lago alpino in Alta Savoia dove sono in vacanza.
Emma Bonino ha assolutamente ragione: la doccia non fa bene solo al cervello, ma anche all’ umore.
Ci sono in Italia troppi politici a destra, ma anche a sinistra (penso ai residui simpatizzanti di Giuseppi) che hanno strizzato l’ occhio a Mosca, a Pechino; e persino a Trump che non sopporta le donne e si accanisce contro le minoranze.
Spero che Emma Bonino possa vincere la sua battaglia e sia finalmente meno sola.
Mario Draghi, keynesiano da sempre, non è Mandrake, e ha fatto alcuni errori. Ma come si fa a sostenere come dicono i colonnelli del centro destra che durante la crisi e’ stato Draghi telecomandato da Speranza e Franceschini!
Draghi non si è piegato ai diktat della Merkel e di Sarkosy figuriamoci a loro.
Se Draghi dice – come ricorda Bonino nella sua intervista di oggi – che i rigassificatori galleggianti sono indispensabili nella prima fase della transizione ecologica vuol dire che sono indispensabili.
Per Draghi come per la Bonino dire le cose come stanno e mantenere la parola è imperativo.
Vengo da una lontana esperienza politica e so cosa significa stare per molti anni in minoranza. Quanti attacchi infondati quando ero coordinatore dei miglioristi del PCI in Toscana!
Più recentemente sono stato o iscritto o vicino al PD anche se da anni non sono politicamente impegnato, se non come editorialista e commentatore.
Qualora Emma Bonino riesca a ottenere l’ alleanza con il PD e le altre forze politiche di centro sinistra ho pensato di iscrivermi a + Europa, un piccolo gesto per le storiche battaglie di Emma Bonino per le libertà civili e i diritti umani. e non consegnare l’ Italia ai simpatizzanti di Putin che (al di là della recente riconversione della Meloni) costituiscono il nocciolo duro del Centrdestra; per non parlare di Conte, Grillo e Di Battista.
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