Ebbene, l’ha detto davvero. Credevo che fosse una trovata di “Lercio” o di qualche altra pagina dedita all’ironia ed al meleggiamento … tipo “Vernacoliere”, peraltro caduto di recente sotto gli strali del duce padano, e invece l’ha detto veramente, ma non fuori da una birreria alle tre di notte, né ad una riunione di ipnotizzatori o chiromanti, né al gioco delle tre carte, bensì addirittura a “Porta a porta”, la “terza camera” (https://WWW.nextquotidiano.it/il-metodo-medjugorje-di-salvini-per-capire-che-conte-mente-sul-mes/).
La madonna di Medjugorje proprio ieri (ma guarda caso, preciso “a fagiolo!”) ha mandato un messaggio a chi crede (“per chi crede, non pretendo che uno creda”: troppo buono) e quindi ovviamente anche a lui, Salvini, che ne è il mediatore linguistico.
La madonna (segue testo sbobinato) “invitava a giudicare le persone dallo sguardo, giudicare i fatti da quello che non si dice, ma da … (sic!) … e lo sguardo di Conte è uno sguardo di una persona che ha paura, che non ha la coscienza pulita e che scappa …”.
Queste falsità e paure si riferiscono al “Meccanismo europeo di stabilità” (MES).
Lo stupefacente non sta certo nel constatare che forze dichiaratamente anti europee si scagliano contro uno strumento di coesione e rafforzamento dell’Unione, lo avrebbero fatto in qualunque modo questo fosse stato concepito.
Sconvolge piuttosto il modo usato per veicolare questa opposizione: un messaggio della madonna! Lo sguardo! Ovvero l’ingrediente fondamentale di ogni pratica magica!
Cosa sarebbero l’ipnotista, il prestigiatore, l’incantatore senza lo sguardo: “A me gli occhi!”
Lo sguardo al posto dell’analisi economica.
Se “il mezzo è il messaggio” (McLuhan), il leader del partito di maggioranza relativa (almeno sui sondaggi) ha ritenuto conveniente usare la madonna, il linguaggio della madonna e la dote dei chiromanti (il cui sguardo, si sa, vede quello che agli esseri comuni è negato) per diffondere la convinzione che il MES non debba essere approvato.
Escludo categoricamente che Salvini si faccia scappare “parole dal sen fuggite”, senza un calcolo o l’indicazione di un esperto della “Bestia”, quindi se si è proclamato interprete dei discorsi della madonna di Medjugorje vuol dire che ritiene di non passare per ridicolo di fronte agli spettatori, anzi di fare maggiori proseliti.
Se Salvini ha usato queste parole significa che in qualche modo gli risulta che il suo elettorato di riferimento le crede e le gradisce.
Da tempo infatti veniamo descritti come il popolo più ignorante d’Europa (https://WWW.tpi.it/gossip/italia-popolo-ignorante-europa-20190323277985/).
Ci sarà un perché.
Il MES è un problema di economia piuttosto tecnico e complesso da affrontare con i dovuti strumenti, ma per il popolo viene ridotto a slogan e balle: in Germania l’Alternatnative fur Deutshland (AFD) di estrema destra, alleata europea della Lega, si scaglia contro il MES perché, a suo dire, servirebbe agli italiani per spolpare le banche tedesche, l’alleato Salvini sostiene l’esatto contrario, serve ai tedeschi per mungere gli italiani.
Da noi per avvalorare tutto questo, non un qualsiasi saltimbanco, ma l’uomo che raccoglie i maggiori consensi politici si autoproclama interprete della madonna di Medjugorje e non teme neanche di sentire le sirene di un’ambulanza che si avvicina, anzi lo fa per aumentare la propria credibilità.
Certo c’è anche il messaggio a tutto il cattolicesimo reazionario e baciapile alla Socci e alla Paolo Brosio e contro papa Francesco, ma, secondo me, si ritiene che questo sia un viatico significativo per la grande massa di disgregati, minus abens, delle classi più popolari: religione e superstizione, pulsione libera e incoerenza somma.
Per mostrare la poltiglia in cui siamo precipitati, nessuno chiede nemmeno un briciolo di coerenza formale (salvo naturalmente a Renzi che avrebbe dovuto ritirarsi dopo la sconfitta del referendum): Salvini, l’uomo che vuole riaprire le case chiuse, amico e compagno di lotte (con ostentazione di foto) del trans italo turco Efe Bal che diviene anche un fervente seguace ed interprete della madonna di Medjugorje senza essere sommerso da cori di risate.
Sardine benemerite a parte.
Quelli che contano però sono i voti che si depositano nella “gabina” (Bossi) elettorale per cui staremo a vedere.
Resta da chiedersi, ma da chi è composto questo popolo a cui si manda il “messaggio della madonna”? da dove vengono questi grandi numeri dei sondaggi? Dispiace dirlo, signore e signori, ma si tratta degli strati più umili e diseredati, preda della paura e quindi del risentimento e vittime dell’ignoranza. Quelli che oggi non credono più a nulla e per questo possono credere a tutto, quelli che vivono nell’incertezza e nella precarietà … sono sicuro che nel 1964 molti di loro erano ai funerali di Togliatti e nel 1984 a quelli di Berlinguer … poi evidentemente qualcuno ha sbagliato qualcosa e sono andati fuori strada.
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