Confesso di averlo pensato e forse anche scritto: “Almeno con questo Covid gli antivaccinisti si tapperanno la bocca e spariranno dalla circolazione”.
Non ci avevo capito nulla.
Si sta verificando il fenomeno opposto: ricompaiono sulle nostre piazze più ingalluzziti e numerosi di prima, le “Sardine” invece sono state distrutte “ab imis”: se devi stare a distanza non puoi fare la sardina che, per definizione, è sempre appiccicata alle altre.
Poi è ovvio che antivaccinisti, terrapiattisti, Gilè arancioni pappalardosi, complottisti contro Bill Gates, complottisti contro Soros, quelli che lo sbarco sulla Luna era una fiction, qualunquisti, fascisti, benedetti dall’onnipresente Davide Fabbri ex spogliarellista, ora diacono esorcista, tutti questi sono una cosa sola, un fronte unico.
Il 21 giugno a Firenze Piazza Santa Croce è strapiena.
Ovviamente ci si vanta di violare tutte le regole su distanziamento e mascherine, questo è ovvio.
Per negare la pandemia circolano in rete video di ogni tipo.
“Siamo stati ipnotizzati”. “Ciao raga …” https://youtu.be/nF_dl5wwSv4. Dove un sedicente psicologo specializzato per l’appunto in ipnosi spiega che tutto quello che abbiamo visto per il mondo, dalle bare di Bergamo ai cinesi tutti con mascherine perfettamente indossate (almeno loro lo fanno), non era altro che il risultato di tecniche ipnotiche messe in atto dai media del potere per suscitare una planetaria allucinazione collettiva.
Di questi pseudo approfondimenti nella rete se ne trovano a iosa.
Pare che il 41% degli italiani non si vaccinerebbe contro il Covid: “Io sono il medico di me stesso” si legge in un cartello portato a spasso in una recente manifestazione.
Ci deve essere però qualcosa di primordiale, profondo, antico, immutabile, scontatamente umano in questa disponibilità ad accettare proprio quello che ci si voleva sentir dire, a credere a tutto, pur di non credere a nulla.
Sono convinto che chi abbocca (però sono tanti, troppi) sia molto simile quelli che il Berlusca dei tempi d’oro descrisse come i propri elettori:
“… terza media e non era nemmeno tra i primi della classe …”.
Non ci siamo mossi di lì.
Ma, innanzitutto, cosa ne sappiamo noi di come “ragiona” questa gente?
Siamo in una pandemia scatenata da un virus semi sconosciuto, diffusa in un batti baleno per tutto il mondo, la gente muore a migliaia; verrebbe naturale sperare che la scienza trovasse un rimedio che di solito si indica con la parola vaccino.
Scopri però che vaste masse organizzate credono si tratti di un Truman show e che loro invece sarebbero come il prigioniero uscito dalla caverna: hanno capito il trucco.
Non c’è nessuna pandemia, tutta suggestione creata ad arte dalle multinazionali farmaceutiche, Bill Gates, Soros … per impadronirsi di noi, pilotarci, arricchirsi ai danni dell’intera umanità.
Dico che sono in gioco strutture antropologiche primordiali, radicate nel profondo ed ancora recettive, potenziate da ignoranza ed analfabetismo funzionale che, se opportunamente stimolate, rendono credibile, direi appetibile, qualsiasi castroneria, purché solletichi proprio quello che volevi.
(Ma uno con la “terza media che non era nemmeno il primo della classe” cosa ci capisce oggi del mondo? Eppure sono sempre quelli che in testa non hanno nulla a temere che qualcuno gli c’entri dentro per rubargli qualcosa.)
Si pensi al “malocchio” ed alle caratteristiche della sindrome paranoide: queste “strutture” forse possono spiegare qualcosa.
La prima è una credenza che si perde nella notte dei tempi e che ha suggestionato l’umanità di tutte le latitudini. Il “malus oculus”, l’occhio cattivo: la possibilità di fare del male con lo sguardo; la seconda è una classificazione psichiatrica di fine Ottocento, molto studiata anche da Freud: sono spiato da qualcuno che mi vuole male.
Forse sono queste le vie che rendono credibili anche le cose più assurde. Precondizione: mancanza di cultura, ma non basta mai. Per il resto è innegabile che la somma preoccupazione di complottisti e antivaccinisti (che poi sono la stessa cosa) è che qualcuno “entri” dentro la loro mente. Ma il più antico modo di entrare nella mente è guarda caso proprio lo sguardo (ipnosi), anzi il cattivo sguardo, il malocchio. Io entro dentro di te con i miei occhi cattivi. Poi ci sono altri metodi che loro ovviamente conoscono bene come i famigerati microchip che possono essere introdotti con qualsiasi pretesto, anche con il prossimo vaccino anti Covid.
Il paranoico dal canto suo è convinto di essere spiato, controllato, eterodiretto da qualcuno che in qualche modo riesce a leggere i suoi pensieri, li condiziona e ordina di fare delle cose ripugnanti.
Nell’Ottocento questo qualcuno per il paranoico era magari il vicino di casa che lo aveva guardato storto (di “malocchio”), oggi dove tutto è planetario, il vicino di casa è il mondo intero, ma certo non ce la possiamo prendere con miliardi di individui, si deve sempre personalizzare, quindi ecco la Spectre mondiale, ma è ancora troppo generico ed allora ecco i capi: Bill Gates, Soros.
“Quando Conte telefona a Bill Gates sulle nostre spalle prendendo 140 milioni decide di iniettarci il mercurio nelle nostre vene collegate ai 5G e diventeremo dei piccoli robot”.
Queste testuali parole sono state pronunciate alla manifestazione dei pappalardi martedì 2 giugno (Festa della Repubblica) in Piazza del Popolo a Roma di fronte a migliaia di persone acclamanti.
Come si vede, anche nel mondo di oggi elettronico ed interconnesso la paranoia ha sempre bisogno di ricondurre tutto ad un singolo essere umano cattivo, in questo caso Conte che entrerà dentro di noi per mezzo del vaccino anti Coronavirus.
Mi aspetto le obiezioni che non vale la pena sparare sulla croce rossa, prendersela con un branco di imbecilli. La politica economica europea piuttosto. Giusto è vero.
Ma quando branchi di imbecilli riempiono le piazze la cosa non è affatto banale ed io mi terrorizzo sempre, poi di politica economica europea non ci capisco nulla… si fa per dire.
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