Non che il dialogo interreligioso mi appassioni molto o che abbia ripreso a fare il chierichetto. Ma mentre in Palestina accade quel che accade e anche in Europa i fanatici islamisti fanno il tifo per Hamas confermando così la loro vecchia idea di fare a fette il mondo ebraico-cristiano, noto che il sant’uomo di bianco vestito che sta a Roma, forse farebbe bene a dare un’occhiata a quanto capita nell’Occidente civilizzato, specie oltre le Alpi. Gli basterebbe leggere i giornali per accorgersi che l’Europa è sempre più Eurabia e che, mentre la superstizione continua a cedere terreno alla laicità e le chiese chiudono perciò una dopo l’altra come colpite da un’epidemia, l’Islam le compra tutte trasformandole in moschee come Santa Sofia a Istanbul, così legittimando con la tenacia della fede la debordante presenza dovuta a una rigogliosa primavera demografica e ai massicci innesti migratori.
Julie Burchill, una delle più irriverenti editorialiste inglesi tipo la nostra Guia Soncini, la settimana scorsa ricordava sul Daily Mail quanto lei stessa ha visto cambiare Londra (www.dailymail.co.uk/femail/ article-12488515/JULIE- BURCHILL): “Negli ultimi anni le chiese sono diventate appartamenti, discoteche e perfino negozi di svapo, come nel caso di Sant’Anna a Shaftesbury Avenue. Questa strisciante secolarizzazione dei nostri luoghi santi è un fenomeno internazionale”.
Burchill si è convertita tempo fa al cristianesimo e oggi è dell’idea che distruggere la rete degli edifici del culto rappresenti uno ‘svuotamento malsano’ della vita spirituale inglese. “Perfino la chiesa che frequento”, lamenta, “ospita nella sua navata un circolo di astrologia (falsi profeti), bridge (gioco d’azzardo) e kung fu (violenza). Il club fetish Torture Garden di Brixton ha sede nella chiesa di San Matteo. Il che, considerando com’è morto Cristo, è quanto meno di pessimo gusto”.
Ma se il cristianesimo batte in ritirata, l’Islam va all’attacco. Per cui il consiglio comunale di Londra guidato dal sindaco Sadiq Khan, musulmano di origini pakistane, ha potuto approvare senza problemi anche il progetto del miliardario malawiano Asif Aziz di convertire in moschea il celebre Trocadero di Piccadilly Circus. Tutto ciò quando anche nella cattolicissima Spagna le chiese sono diventate skate-park, in Belgio hotel, in Germania ospizi e in Inghilterra spa di lusso, come quella di Brighton che si fa pubblicità scimmiottando il Vangelo con la claim: ‘La tua forma fisica, la nostra passione’.
Ed è paradossale che, più l’Occidente dei Lumi cede all’idea del corpo perfetto, meno è disposto a usarlo per difendere i propri valori costitutivi: la libertà di pensiero, di parola e di espressione. Se negli Stati Uniti 100 mila chiese chiuderanno nei prossimi anni in un collasso senza precedenti per la cristianità americana, in Europa ogni giorno escono notizie sulle continue acquisizioni dell’Islam grazie ai finanziamenti miliardari degli sceicchi del golfo. A Nantes, in Francia, l’antica chiesa cattolica di S. Cristoforo può ben diventare una moschea, mentre a Marsiglia l’associazione musulmana Al-Badr raccoglie fondi per comprare chiese e sinagoghe nel sud della Francia e farne altrettante moschee.
Anche in Olanda ne sono state trasformate in moschee a decine. La Fatih Camii di Amsterdam, per esempio, era la Chiesa di Sant’Ignazio. A Eskilstuna, in Svezia, la congregazione islamica ne ha appena acquistato un paio. In Norvegia, racconta il quotidiano Aftonposten, la chiesa Landfalløya della cittadina di Drammen, 66 mila abitanti e già diciotto moschee, è stata presa dall’organizzazione Al Ghazali per farne un ennesimo luogo di culto. E intanto il Centro Culturale Islamico ha ricevuto dal governo un milione di corone per comprare due chiese a Skien e Stavanger. A Hagen, in Germania, un’ex chiesa accoglie ora la moschea del movimento pakistano Dawat-e-Islami. Molte di più a Duisburg, nella regione del Nord Reno-Westfalia, dove si concentrano le più importanti comunità islamiche.
Stessi scenari ad Amburgo e Berlino. Nella capitale tedesca, il giornale Tagesspiegel riferisce che in Flughafenstrasse 43 solo le canne d’organo ricordano la vecchia chiesa, venduta per € 550 mila: dove c’erano i banchi c’è un tappeto rosso, al posto dell’altare la scala per l’imam e fuori, donne e uomini devono utilizzare ingressi separati. Perciò il cardinale Joseph Zen ha potuto scrivere: “La chiesa in Germania sta morendo”. Imitato da Stephen Bullivant, docente di sociologia della religione alla St Mary’s University di Londra.
“Il Cristianesimo in Europa non è più la norma e forse non lo sarà più”, (www.theguardian.com/ commentisfree/belief/2010/oct/ 15/decline-of-christian-faith) , ha dichiarato Bullivant al Guardian, “Una volta battezzati molti giovani europei non entreranno mai più in una chiesa. Le identità religiose culturali non vengono trasmesse dai genitori ai figli. Scivolano loro addosso. E sappiamo che il tasso di natalità e i tassi religiosi dei musulmani sono molto più alti”.
Proprio in Inghilterra sono centinaia le chiese inglesi passate all’Islam. A Blackburn e a Nottingham dove la diocesi cattolica ha venduto agli islamici locali la chiesa del Rosario per farne la terza della città convertita in moschea. A Keston dove la locale chiesa metodista oggi è la moschea Al Emaan. La Grande Moschea di Leeds era invece la chiesa cattolica del Sacro Cuore. E a Manchester una delle varie moschee locali ha finanziato l’acquisto di una chiesa. A Holborn la cattolica St Peter’s Church oggi si chiama moschea Medina. Come la Brick Lane Church nell’East End di Londra, ora Jamme Majid Mosque. Perché tutto ciò? Per installarsi in un luogo della cristianità vale molto di più che costruire una moschea nuova. E’ una conquista.
A Bruxelles, dove i burocrati dell’Unione perdono tempo con la curvatura delle banane e il colore dei cetrioli, queste novità sono considerate bagatelle di un mondo che cambia. E difatti sembrano ignorare quanto accade in tutta Europa.
Anche in Vaticano il pensiero vaga altrove. Papa Francesco predica confini aperti a chiunque, fa un sinodo sul sesso fra divorziati, parla di ambientalismo radicale e benedice le coppie gay. Del resto, pure i dotti bizantini discutevano di sesso degli angeli mentre Maometto II conquistava Costantinopoli?
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De Angelis
Il solito ignorante circa l’Unione Europea capace di sparare solo stupidità!