“La ricchezza è nulla senza la libertà”
Per Piero Roggi e Vilfredo Pareto. Un ricordo del professore recentemente scomparso con una proposta per onorane la memoria.
Per Piero Roggi e Vilfredo Pareto. Un ricordo del professore recentemente scomparso con una proposta per onorane la memoria.
Non è facile liberarsi di categorie che hanno un peso storico e che hanno svolto una loro funzione. Eppure una rifondazione liberale non può prescindere dal superamento delle categorie storiche, per definire invece altre discriminanti identitarie. Nuove ma che riportano all’origine.
Un movimento, un partito a qualsiasi livello trova il suo senso compiuto solo se è in grado di tradurre e incarnare la propria Vision, i propri valori, attraverso le azioni, insomma se è capace di far “accadere il cambiamento”. L’esempio dell’Officina del Gusto a Mestre.
Nella gestione della pandemia oltre a un problema sanitario ce n’è uno legato all’informazione. Stiamo diffondendo dati “inutili” che creano solo allarme e paura nella popolazione.
Aveva ragione il professor Crisanti quando, a luglio, ci diceva che 300 positivi al giorno non sono pochi. E aveva ancora più ragione quando, ad agosto, più di due mesi fa, ci consegnava un piano per aumentare i tamponi e costruire un vero sistema di sorveglianza attiva dell’epidemia.
Una proposta di Nicola Minopoli, pediatra, infettivologo, e medico ospedaliero presso l’ospedale Santobono Pausillipon di Napoli. Si possono percorrere altre strade nel contrasto al Covid, rispetto a quelle che si sono ipotizzate.
Attraverso una foto un breve viaggio nella rivoluzione avvenuta in ambito scientifico all'inizio del XX secolo. I due amici spaparanzati su poltrone di cuoio appartengono all’Olimpo degli scienziati che più hanno rivoluzionato la fisica nel XX secolo. Anche chi ha scattato il dagherrotipo in questione è un fisico insigne, Paul Ehrenfest.
Si è investita una cifra pazzesca per dei banchi inutili se non controproducenti. Era molto meglio spendere per le tante cose che alle scuole continuano a mancare. La verità è che durante il lockdown per la scuola non si è fatto niente.
La crisi del sistema politico italiano nell’analisi del Prof. Giovanni Orsina, direttore della Luiss School of Government. L’articolo, che pubblichiamo con il consenso dell’autore, è apparso sull’ultimo numero di Luiss Open.
Il problema non è tanto il debito che aumenta, soprattutto in questi mesi di emergenza sanitaria, e non è neppure il reddito nazionale che crolla. Il problema vero è che da noi il massimo tasso di crescita possibile dell’economia, è da anni inferiore all’1%.
Meglio rafforzare il trattamento di disoccupazione, che incentiva gli interessati ad attivarsi nella ricerca di una nuova occupazione che non è affatto impossibile, e ridurre drasticamente il cuneo sulle buste-paga
Intervista al Prof. Petretto sul futuro di Firenze. Quanto più cresce il manifatturiero – naturalmente quello ad alta tecnologia, digitalizzata, con elevata con produttività derivante dalla conoscenza e dalla formazione dei propri addetti – più cresce l’occupazione stabile e meno si espande il settore dei servizi di natura secondaria.
Con l’ondata di Dpcm si è smarrito anche il diritto all’indignazione. Questo è il momento di dire al comico, agli amici del comico e ai loro compagni di merende di andare a vaffa…