Redazionale

Riprendiamo dal sito dell’Istituto Bruno Leoni questo comunicato sulla Cassa Depositi e prestiti. Attualmente la Cassa fa tutto e investe in tutti i settori.  Ma chi e quando ha deciso che l’intera economia italiana dovesse essere un’emanazione della Cassa depositi e prestiti?

Ripensando alle dimissioni di Zingaretti e all’elezione di Letta. Tutta anomala la vicenda che nel PD ha portato al cambio della segreteria. Tutto si è svolto senza discussione, senza chiarimenti, senza approfondire nulla di nulla.

Il progetto europeo contiene insieme principi di civiltà e principi economici. Non è solo un progetto economico e di libero scambio, ma una condivisione di valori di civiltà, dalla giustizia sociale alla pace, al suo interno e all’esterno.

L'urgenza nazionale reclamava un cambio di rotta: un piano “B” che non disperdesse il lavoro di sapiente tessitura condotto tra le anime della scorsa maggioranza  e togliesse dal campo di gara qualche quotato, autorevole competitor.

Gli italiani sono talmente sfiduciati che non fanno più caso ai tanti giri di valzer della politica. E’ cambiato il direttore d’orchestra, la musica è diversa. E se si vuole continuare a ballare, bisogna seguire i nuovi motivi, anche alla faccia della coerenza.

Superare la contrapposizione liberismo/socialismo attraverso la combinazione di quattro principi: contendibilità di ogni funzione, pari opportunità di accesso, valutazione rigorosa, trasparenza totale

La storia della Repubblica è costellata di infiniti piani di riforme. Tutti i Governi sono stati prodighi nell’annunciarli. Molti annunci sono però naufragati o perché le riforme non sono state avviate, o perché non hanno prodotto cambiamenti.

Professore di Chimica farmaceutica e tossicologia all’Università di Pavia nella seconda metà dell’800, Egidio Pollacci, nato nel 1829 a Casalguidi in provincia di Pistoia, fu con i suoi studi uno dei primi studiosi della viticoltura e dell’enologia italiana.

Il governo Draghi sta cambiando tutto il quadro politico. Il PD, con Letta, torna ad un’impostazione bipolare. Cosa faranno Renzi, Calenda e Bonino per adeguarsi al nuovo schema di gioco?

Letta, colto e preparato, sarà bravissimo ad interloquire con Bruxelles, il Quirinale e Papa Bergoglio. Ma sarà altrettanto bravo a parlare con il popolo del Pd e a toccare le corde profonde dell’animo italiano e popolare?  

Di fronte all’allargarsi del gap tra chi è più esposto ai colpi della crisi pandemica e chi no, è interessante chiedersi quanto possano considerarsi ancora “di sinistra” le battaglie tradizionali della (vecchia) sinistra.

Zingaretti non ha detto nulla che non si sapesse perfettamente. La maggior parte dei partiti sono diventati macchine per permettere ai propri esponenti, di rango più o meno alto, di far carriera alle spalle di elettori e militanti più o meno ingenuamente idealisti.

Tutti i partiti italiani sono ridotti allo stesso modo. I segretari vengono eletti con il 100% dei voti e con la stessa percentuale vengono abbattuti. L’ipocrisia regna sovrana e la fedeltà prevale sulla sintonia delle idee.