Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.
Il riformismo è una sfida. Ma il riformismo deve avere un’anima. Suscitare emozioni, coltivare desideri, esprimere poesia. È una battaglia che bisogna ingaggiare a viso aperto contro gli avversari.
Il nostro vuole essere uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.
L’Italia ha bisogno di riformismo, ma di quello radicale. Mercato, merito e responsabilità ne devono essere i capisaldi. C’è troppo Stato nella vita dei cittadini.
Riformismo, difesa della democrazia rappresentativa, fiducia nel progresso, contrasto dei populismi. Ecco la ricetta per sconfiggere i dilettanti allo sbaraglio.
Anche il risultato dell’Abruzzo rafforza la possibilità di una rottura fra Lega e 5Stelle. Ma la mancanza di alternative potrebbe favorire la sopravvivenza del Governo. Che fare? Apriamo un dibattito fra i nostri lettori. Scrivete a: redazione@soloriformisti.it
In corsa tre candidati, ma due visioni, contrastanti e inconciliabili, paralizzano una forza politica che rischia di rinunciare ad essere una alternativa ai populismi.
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