Ucraina, Gaza e gli scherzi della propaganda
Le guerre si alimentano anche della propaganda delle parti. Ma basta fare due conti che si scopre subito l’esagerazione di certe cifre.
Le guerre si alimentano anche della propaganda delle parti. Ma basta fare due conti che si scopre subito l’esagerazione di certe cifre.
A Firenze come in tante altre città italiane si è manifestato a due anni esatti dall’invasione russa dell’Ucraina. Ricordato l’impegno della comunità fiorentina.
Nel febbraio 2022 in molti pensavamo di essere di fronte all'eroica resistenza di un popolo ma anche che si trattasse di un eroismo destinato a soccombere nel giro di pochi mesi. Invece questa volta è andata diversamente.
Le foto del maestro Listri mostrano alcuni luoghi, edifici e antiche pitture murarie che raccontano la città, da due anni sotto i bombardamenti dell’invasore moscovita, per l’ennesima volta nei secoli tormentata.
Il principale ostacolo alla riconciliazione intra-palestinese (e di conseguenza ai negoziati per la soluzione dei due stati) è rappresentato dalle fondamenta “ideologiche” di Hamas, esemplificate emblematicamente dall’ attentato suicida come mezzo che garantisce agli adepti l’accesso al paradiso
Nel giugno 2007 la battaglia fratricida fu durissima. Hamas fece uso di feroci tecniche di combattimento per colpire e sconfiggere i "fratelli" palestinesi fedeli di Abu Mazen. Le ragioni di un contrasto.
La prima bozza di manifesto elettorale del Partito Socialista Europeo contiene una sconcertante equiparazione tra gli Stati Uniti e la Cina.
Non possiamo sapere se concretamente la politica di Milei funzionerà, ma la sua immagine del liberismo è da Beppe Grillo
Nei lager sovietici, che da noi sono dimenticati più o meno volutamente, lasciando ad Auschwitz l’icona del terrore, vi furono sterminati, civili in misura di dieci volte maggiore rispetto a quelli nazisti.
Si stanno diffondendo in tutta Italia manifestazioni organizzate, con grande dovizia di mezzi, da piccole associazioni che ripetono slogan e propaganda di Putin. E’ un attacco da guerra ibrida che va fermato.
Mai nella storia di Israele si è avuto l’intento di cancellare i palestinesi. Al contrario l’idea della convivenza domina tutta la storia d’Israele, nonostante il rifiuto continuo dei palestinesi e i progetti genocidi, “from the river to the sea”, dal fiume al mare.
Questo appello è stato lanciato per definire il femminicidio di massa del 7 ottobre un crimine contro l’umanità. Si può aderire su Internet.
Muovendosi con accortezza e passo felpato le aziende tecnologiche cinesi sono riuscite a conservare un ruolo importante nel nostro paese e nell' attuale fase politica stanno cercando di accrescerlo.