Lo strano caso di FCA Italia
La politica al tempo del populismo. Polemiche su FCA Italia, che produce ricchezza e posti di lavoro, silenzio su Alitalia, che distrugge ricchezza. Un editoriale dell’Istituto Bruno Leoni illustra bene la vicenda.
La politica al tempo del populismo. Polemiche su FCA Italia, che produce ricchezza e posti di lavoro, silenzio su Alitalia, che distrugge ricchezza. Un editoriale dell’Istituto Bruno Leoni illustra bene la vicenda.
La crisi da coronavirus ha aggravato i difetti strutturali della nostra economia. Ora va sostenuta l’industria, favorendo l’innovazione, la crescita delle imprese e la loro patrimonializzazione. L'illusione di una nuova IRI. Nostra intervista al Prof. Petretto.
Il decreto del governo restituisce, solo e in parte, i soldi persi dagli italiani. E’ indispensabile rilanciare l’economia, con una grande piano ventennale di opere pubbliche, con l’investimento sulle imprese di punta, con un deciso snellimento burocratico.
La situazione di emergenza ci ha obbligato a imparare cose nuove e a cambiare abitudini e stili di vita e di lavoro. Quello che è stato imposto dalla crisi potrebbe ora portare ad una società più informatizzata, più rispettosa dell’ambiente e più disposta a valorizzare le competenze.
Il governo non ha alcuna idea del dopo emergenza. Ma senza una visione del futuro non si può costruire niente. Abbiamo davanti due strade diverse: potenziare lo Stato centrale o rafforzare le Regioni in un’ottica federale.
Oggi, durante la più grave pandemia della storia moderna, si fa riferimento al “modello Genova”. La Superba è simbolicamente un faro, La Lanterna, punto di riferimento di una capacità di risorgere dove sembrava impossibile. La storia secolare è testimone delle potenzialità che Genova può esprimere, nelle persone e nel territorio.
Sveltire le procedure è possibile. Sarebbe anche utile valutare un qualche finanziamento alle imprese a fondo perduto. La problematica dei ritardi è solo marginalmente politica. Nel nostro sistema La “burocrazia” è molta più radicata di questa o quella coalizione politica.
Si corre il rischio che le risorse a disposizione di privati e imprese non arrivino subito a destinazione. A fare da freno il sistema bancario che teme di essere l’anello debole sul quale si scaricano i problemi irrisolti. Una proposta operativa
Di fronte a questa imminente crisi economica appare insufficiente anche la riproposizione delle tradizionali politiche di tipo keynesiano. Alla prova dei fatti il neoliberismo ha dimostrato di non funzionare.
Una boutade di stampo grillino quella di Graziano del Rio. Prendere poco, colpire pochi, così tanto per far vedere che ci siamo. Se contributo di solidarietà ha da essere, deve essere fatto in modo diverso.
Opinione2: Proviamo a immaginare che cosa ci accadrebbe se dovessimo affrontare questa crisi spaventosa finanziandoci con buoni del Tesoro denominati in lire italiane: non li vorrebbe nessuno.
Non si può onestamente dire che i Paesi nordici abbiano tutti i torti. In Europa molte cose sono da cambiare ma la narrazione di questa UE matrigna e solo matrigna è stucchevole e sbagliata.
Una prima analisi del numero di decessi in Lombardia. Più colpite le realtà comunali più piccole. II maggiore incremento fra le. persone più anziane.