Scuola e lavoro, quante assurdità
Studenti e cattivi maestri: una scuola inefficiente impedisce la mobilità sociale, principale fattore di sviluppo.
Studenti e cattivi maestri: una scuola inefficiente impedisce la mobilità sociale, principale fattore di sviluppo.
Nel mondo di domani ci sarà ancora spazio per il lavoro dell’uomo o le macchine e l’Intelligenza artificiale saranno in grado di sopperire a tutto? Ne parlano con il Prof. Sandro Trento, economista, Filippo Buccarelli, docente di sociologia a Firenze, e Luciano Pallini, economista.
In tanti sostengono che i 18 miliardi di costo (ad oggi, perché non son previsti tetti né scadenze) hanno rilanciato l’edilizia: è innegabile ma intanto di questi almeno 4,5 miliardi hanno riempito le tasche chi ha messo in piedi frodi neanche tanto sofisticate e senza muovere un mattone.
Dal sito dell’Istituto Bruno Leoni riprendiamo questo articolo sul caro energia. La risposta non sta nei soldi a pioggia ma negli investimenti. Si esce dalla crisi solo se ciascuno Stato membro dell’Ue elimina le varie barriere agli investimenti e gli anatemi contro le risorse necessarie.
La concorrenza si contrappone al monopolio. Sono i detentori di monopoli ― più o meno evidenti ― che si oppongono a introdurre norme sulla concorrenza.
La gratuità è un tarlo che si insinua nelle menti dei cittadini-contribuenti prima che nelle menti dei politici. E questi ne approfittano per guadagnare consensi e massimizzare le probabilità della rielezione e del mantenimento o conquista del potere.
È inaccettabile che, ignorando responsabilità e competenze di organi e istituzioni, si assista al ripetersi di una sguaiata commedia all’italiana marcata da vizi da tutti a parole esecrati.
Come gli economisti pensano si possa risolvere l’impatto che inflazione e virus avranno sull’economia. Luciano Pallini ha intervistato Amedeo Lepore, Professore Ordinario di Storia Economica all’Università della Campania Luigi Vanvitelli
Esattamente come è accaduto per la grave e annosa dipendenza energetica dalla Russia, una quasi analoga dipendenza dalle imprese cinesi negli ultimi tempi si è sviluppata nel settore digitale e delle telecomunicazioni.
Gli uffici statistici devono essere indipendenti dai governi. Gli esempi negativi della Turchia e dell’Argentina. Ma anche all’interno dell’Europa non sono sempre rose e fiori.
Il tasso di interesse sui titoli di stato tedeschi scese sotto lo zero all'inizio del 2019 e lì è rimasto fino a stamattina. Anche se è subito tornato sotto lo zero si è interrotta una dinamica e il fatto avrà conseguenze sul costo del nostro debito pubblico.
Siamo di nuovo ritornati ai vincitori delle gare col 40% e 50% di ribasso d’asta. E questo non solo nella realizzazione delle opere ma anche nella progettazione tecnica che richiede, come è facile capire, tempi e risorse adeguate per puntare sulla qualità.
Franca Maino (Università degli Studi di Milano e Percorsi di secondo welfare) e Francesco Longo (CERGAS-SDA Bocconi School of Management) analizzano in questo articolo i cambiamenti in corso nel welfare locale.