Pistoia, il disastro dello sport
Nelle passate elezioni amministrative a Pistoia, lo sport fu uno dei cavalli di battaglia del centrodestra che poi vinse le elezioni. Ma dopo 5 anni il bilancio è, se possibile, ancora peggio.
Nelle passate elezioni amministrative a Pistoia, lo sport fu uno dei cavalli di battaglia del centrodestra che poi vinse le elezioni. Ma dopo 5 anni il bilancio è, se possibile, ancora peggio.
Il ministro bersaniano-talebano Speranza proprio non ce la fa a lasciarci liberi, è più forte di lui. Per lui, come per il Grande Inquisitore, la libertà fa male; gli uomini, invece, hanno bisogno di essere guidati, protetti, sfamati e, possibilmente, mascherati.
Una testimonianza diretta dal modello liberale scandinavo nella gestione della pandemia. Quassù l’inflazione sul costo della vita è ora molto più bassa perché il lavoro, la fiducia e le relazioni sociali ed economiche non sono stati rovinati da estreme ed onerose misure anticovid.
Ognuno di noi – dall’ingegnere aeronautico al muratore, dal filosofo allo spazzino –, per quanto ricco, se dovesse restare stabilmente isolato dagli altri, tornerebbe alla condizione dei nostri antenati: cacciatori e raccoglitori di bacche
Nessuno sa dire quando potremo mettere la parola fine all’epidemia che ci ha colpito. La diversa risposta della Gran Bretagna. Il pericolo del dilagare del virus al sud, frutto della fuga di notizie da Palazzo Chigi.
Ci vorrebbe serietà, cautela, ponderazione, buon senso, né allarmismo né sottovalutazione. Parlare dopo aver preso le decisioni e con dati alla mano, per evitare una informazione generica, che rischia di creare allarmismo
Siamo andati sulla luna ma l’unguento degli “untori” ha resistito ai secoli con l’aggravante di passare da superstizione del popolino a strumento con cui uomini di potere cercano di pilotare il popolo.
A fronte dell’emergenza del coronavirus il premier Conte ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza. Ma non è stato certo il solo. Puntare su storia e cultura per reagire all’emergenza.
Una classe dirigente che in gran parte ha dimostrato di non essere all’altezza della situazione. La politica è una professione che non si può improvvisare. Il virus ora corre il rischio di affossare un’economia già in ginocchio.
Il coronavirus potrebbe obbligare molti a tornare con i piedi per terra, ma soprattutto potrebbe convincere quanti per anni si sono affidati ai “vaffa” e agli slogan urlati a rivalutare l’importanza di una politica più riflessiva.
Come nella celebre favola di Andersen il coronavirus sta mettendo a nudo tante verità: la pericolosità del diverso, l’importanza della chiusura dei porti, l’uno vale uno, l’inutilità dei vaccini e la superficialità e approssimazione di tanti sciacalli.
Con tutti i suoi limiti il ddl Pillon ha un'innegabile connotazione riformista: rendere effettivo il diritto dei figli ad avere due genitori presenti nella loro vita anche dopo la separazione.
L’idea prevalente, oggi in Italia, è che tutto sia in decadenza. Per questo c’è bisogno di figure rassicuranti: il prete, il carabiniere, il pubblico ministero, il politico provvido ai bisogni della famiglia (meglio se però è italiana). L'impresa è invece dipinta per definizione cattiva o scaltra.