La verità, e non solo, sul RdC
La situazione del Paese non è quella che viene rappresentata. Ci sono comunque due grandi emergenze: il basso livello di salari e stipendi e lo stato, penoso, dell’informazione.
La situazione del Paese non è quella che viene rappresentata. Ci sono comunque due grandi emergenze: il basso livello di salari e stipendi e lo stato, penoso, dell’informazione.
Secondo la dottrina ufficiale cinese Taiwan è una “provincia ribelle”, che di diritto appartiene alla Cina e che ad essa dovrà, prima o poi, ritornare. Ma la tesi non ha molto fondamento. Il cedimento di Nixon nel 1971.
La maggioranza del Consiglio comunale di Livorno, con l’appoggio di una lista di estrema sinistra, ha respinto la proposta di intitolare una strada alla Fallaci con la motivazione che “in questo momento” era “divisiva”.
Abbiamo sotto gli occhi il tentativo di alcuni intellettuali e politici di impedire all’Ucraina di difendersi dall’aggressione russa arrivando ad auspicare una resa di Kiev pur di arrivare alla pace. Colpisce in queste persone la mancanza di memoria storica.
Il politicamente corretto non è una moda linguistica ma un programma politico di stampo radicale la cui caratteristica fondamentale è l'ostilità e il rigetto di gran parte della cultura occidentale così come si è andata costruendo nel corso di secoli di storia.
Una volta eletto, Boric ha mostrato un volto non diverso da quello delle sinistre radicali, in particolare in America. Ma Boric è andato oltre. Oltre che nei confronti di Israele la sua ostilità si è rivolta anche verso gli ebrei cileni, rei di sostenere lo Stato d’Israele.
Il romanzo La figlia unica (Einaudi, Torino 2021) di A. Yehoshua ha almeno due singolarità rispetto alla precedente produzione: è ambientato in Italia e dà ampio spazio alla citazione di brani interi del deamicisiano “Cuore”.
Emerge la centralità del tema dei controlli. Perché sarebbe di nuovo un modello di menzogna pubblica se venissero adottate misure efficaci per combattere il Covid e poi non venissero messi in atto i controlli necessari per rendere effettiva la loro applicazione.
La sentenza di Palermo è stata una sconfitta per le Procure giustizialiste e per una certa stampa altrettanto giustizialista. Non a caso la notizia è passata in seconda linea. Giustizia e informazione sono le grandi emergenze dell’Italia.
Pochi lo mettono in rilievo ma Draghi sta riportando l’azione del Presidente del Consiglio al ruolo e alle responsabilità sancite dalla Costituzione. Solo i nostalgici della partitocrazia parlano di “morte della politica”.
Il ritiro occidentale dall’Afghanistan porterà al formarsi di un sistema di alleanza tra Cina, Pakistan e Afghanistan talebano il cui obiettivo a scadenza più o meno lontana è l’India, l’unica grande democrazia rimasta in piedi nell’area.
Le manifestazioni no vax non hanno finora raggiunto il risultato che si prefiggevano. Lo dimostra il numero altissimo – e crescente – delle persone che si sono vaccinate, ignorando le pressioni e la valanga di fake news diffuse attraverso i social.
La dichiarazione congiunta italo-spagnola relativa all’auspicio della ripresa delle trattative per la pace in Medio Oriente sotto l’egida di ONU, Unione Europea, Stati Uniti e Russia appartiene alla categoria delle chiacchere inutili.