Immigrazione, serve un discorso serio
Tre i temi principali da affrontare in tema di immigrazione. Il controllo dei confini, l’ordinata gestione delle presenze, compresi i rimpatri, e la gestione delle differenze culturali.
Tre i temi principali da affrontare in tema di immigrazione. Il controllo dei confini, l’ordinata gestione delle presenze, compresi i rimpatri, e la gestione delle differenze culturali.
Stretta fra un populismo movimentista e una sinistra che guarda al passato l’Italia non va da nessuna parte. Sempre più forte l’esigenza di un’ offerta politica diversa che sappia misurarsi con i mega trend di oggi.
Dal voto dei ballottaggi indicazioni utili per il centro-sinistra per vincere le regionali. Candidati forti e concreti e un programma con risposte nuove e diverse a molti dei temi dell’Agenda Salvini. Uscire dal recinto delle ideologie.
Nonostante la tenuta manca ancora al PD una chiara strategia di crescita interna e di politica delle alleanze. L’importanza del prossimo voto regionale e il caso Toscana.
Alle amministrative, nei Comuni più grandi, il centrosinistra recupera sul centrodestra circa il 10% dei voti delle Europee. Sono consensi che vanno ripresi anche per le regionali del prossimo anno.
Per il Censis l’Italia è “stritolata dal dumping europeo”. Ma questo è vero solo se puntiamo a competere con i Paesi meno avanzati non con quelli più sviluppati.
Nonostante il battage pubblicitario del governo l’incremento del Pil dell’ 0,2%, registrato nel I trimestre, non rappresenta nessuna svolta. E’ sotto la media degli ultimi anni ed è dovuto alla componente estera.
L’economia di Firenze è in linea con le aree più sviluppate del Paese, non così il resto della Toscana. Limiti alla crescita: la dimensione delle imprese e la scarsa propensione allo sviluppo nell’alta tecnologia.
La Brexit non cambierà di molto il ruolo e la cultura di Londra. Ma le modalità della sua realizzazione possono stravolgere il sogno europeo. L’importanza, per l’ Europa, di una nuova classe dirigente.
L’economia sta andando a rotoli ma il Governo punta ancora sulla spesa improduttiva. E’ l’esatto contrario di quello che serve. La resa dei conti arriverà a settembre.
Forza candidati sindaci, parlate anche di economia. Lo sviluppo riguarda la qualità della vita di tutti noi. La discussione non può essere lasciata solo ad un gruppo ristretto di esperti.
La città è sospesa fra le aspettative e le opportunità di nuovo sviluppo e una realtà senza grande dinamismo né economico né sociale, quasi aspettando che “qualcosa si smuova”.
Il “grande piano” del governo contro il dissesto idrogeologico del Paese altro non è che il Piano “Italiasicura” di Renzi e Gentiloni, aggiornato alle ultime calamità. Ancora un gioco delle tre carte a soli fini di propaganda.