Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.
Luciano Monti
docente di Politiche dell’Unione Europa alla Luiss e condirettore scientifico della Fondazione Bruno Visentini
Perché l’Italia ha bisogno di ripensare profondamente il Recovery Plan. La bozza del PNRR italiano aveva un vizio di progettazione, evidente già a una lettura dell’indice del documento programmatico: è l’evidente disallineamento delle missioni previste dal PNRR voluto dall’ex Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, rispetto alle missioni introdotte dal Regolamento europeo.
Ora o mai più. Ecco perché giovani e lavoro sono una priorità assoluta dell’agenda Draghi. Tre possibili linee d’azione: fiscalità di vantaggio per gli under 35, più formazione e più sicurezza sul piano economico-sociale.
Nel documento di indirizzo per il Recovery plan in discussione al governo, la questione dei giovani è considerata una priorità trasversale. Nulla più per ora, nulla di meno. Ma quelle per ora sono soltanto parole.
La realtà dei fondi europei per l’Italia è molto diversa da quello che racconta il governo. Il processo decisionale è lento e noi siamo ancora più lenti nella capacità di spesa. E’ urgente riconsiderare il MES.
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