Il macigno del debito pubblico
Il debito pubblico è una realtà fastidiosa per tutti gli Stati. Così si cerca di nasconderla indicandone non il valore reale ma la sua percentuale sul PIL. Ma gli interessi si pagano sulle cifre assolute
Il debito pubblico è una realtà fastidiosa per tutti gli Stati. Così si cerca di nasconderla indicandone non il valore reale ma la sua percentuale sul PIL. Ma gli interessi si pagano sulle cifre assolute
Riforme al via: partita anche quella del servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani. Però il legislatore sembra ignorare le reali condizioni delle risorse strutturali, umane e finanziarie ora esistenti presso molti enti locali.
Il Mes è un Fondo salva Stati o uno strumento che li affonda? Non solo da destra sono tante le critiche a questa Organizzazione intergovernativa nata nel 2011.
Le linee della Commissione europea tra pregi e riserve. Il nuovo PSC dovrebbe stabilire un rapporto più flessibile tra Ue e Stato membro. Per grandi linee, si prevede che non siano sottoposti a verifiche i Paesi che hanno un rapporto debito/PIL inferiore al 90%.
Autorità Amministrative Indipendenti (Authority): senza una riforma, l’indipendenza è soltanto una caratterizzazione verbale.
Non solo economia. C’è un altro problema spinoso per il nuovo Governo. Come comporre le posizioni di quei partiti che, pur manifestando dissensi, hanno approvato le riforme di Draghi.
Il “caro bollette” è già finanziato, in parte, dai contribuenti e non serve fare debito. Sorprende comunque che nella ricerca di fondi nessuno parli della riduzione di alcune spese.
Riforme e Giustizia: se la seconda le boccia, la politica tace. Il caso della legge Delrio
Non è ancora iniziato al Senato l’esame del ddl sulla riforma fiscale. È da evitare il pericolo che il percorso dei decreti attuativi coincida con il dibattito sulla manovra economica annuale.
Riforme: l’Europa parla, l’Italia fa orecchie da mercante. L’Italy 2022 Country Report espone luci (poche) e ombre (molte) della situazione economica del nostro Paese.
Pandemia, guerra e piani pubblici sovranazionali rilanciano lo statalismo che però nel nostro Paese non è mai passato di moda. Cassa Depositi e Prestiti, Ferrovie dello Stato, Radio Televisione Italiana, Italia Trasporto Aereo, ed altro ancora sono lì a dimostrarlo.
Con tre commi dell’art. 1 della legge 234/2021 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2014) viene, ulteriormente, riformata la partecipazione degli azionisti al capitale sociale della Banca d’Italia.
La Riforma del Catasto tra politica, equità fiscale e giustizia sociale. Le ragioni dei favorevoli e dei contrari.