Matteotti e i Riformisti di fronte al fascismo
Matteotti era da tempo la personalità politica che con più coraggio e incisività contrastava il fascismo e ne contestava puntualmente le violenze.
Matteotti era da tempo la personalità politica che con più coraggio e incisività contrastava il fascismo e ne contestava puntualmente le violenze.
L’idea è quella di ridurre la guerra di Rafah così da poter gestire le truppe e le armi per affrontare un nemico peggiore di Hamas, gli Hezbollah.
Tutti i sondaggi concordano nel dire che il partito di Marine Le Pen sarà il primo partito alle elezioni legislative del 30 giugno e che però probabilmente non avrà la maggioranza assoluta dei seggi per formare un governo. C’è da disperarsi?
“Ai tempi della Lira costava tutto la metà!” L’abbiamo sentita tutti questa affermazione e probabilmente, in molte occasioni, l’abbiamo anche sostenuta ed avvallata. Molti ancora oggi individuano nella scelta della moneta unica l’inizio della nostra “decrescita infelice”. Non ho la presunzione di trattare in poche righe una vicenda così annosa, che non ha, tra l’altro, …
Nel Consiglio Europeo del 27 e 28 giugno dovrebbero essere approvati i vertici delle principali istituzioni cioè i presidenti della Commissione Europea, del Consiglio Europeo e l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza poi sarà la volta dei membri della Commissione Europea.
La Cina negli ultimi due anni si è notevolmente avvantaggiata delle divisioni interne al G7 non solo sul piano economico, ma anche politico e diplomatico. Indispensabile invertire la rotta.
Tengono i popolari, arranca la sinistra con i verdi in caduta libera. Avanzano le destre, debacle per i liberali. Nell’Europa di domani più contrasto all’immigrazione e meno politica green.
I suggerimenti di Draghi, prima della presentazione del rapporto sulla competitività europea: superare la frammentazione produttiva per creare economie di scala a livello continentale, dotarsi di beni pubblici come infrastrutture energetiche e reti di super computing, approvvigionarsi di risorse essenziali per lo sviluppo.
Vince la Meloni, che si sposta al centro, e vince la Schlein, che si sposta a sinistra. La Salis, novella Silvio Pellico, trascina la lista di Bonelli e Fratoianni. Renzi e Calenda, non pervenuti
Riprendiamo da "Luminosi Giorni" questo articolo sull'esito delle elezioni europee. Il voto italiano ha sicuramente rinforzato il bipolarismo, ha rafforzato il PD e la sua segretaria e ha rafforzato i teorici dei due campi, in cui anche l’area politica Lib Dem deve scegliere uno dei due.
Come buttare via oltre il 7% dei voti. I liberal-democratici italiani, tanti o pochi che siano, non meritano certo due presunti leader come Calenda e Renzi. I due non hanno le stesse responsabilità nel fallimento del progetto del Terzo Polo ma è certo che con loro in pista non si va da nessuna parte.
Nel nostro piccolo orticello fiorentino gli elettori hanno mandato al ballottaggio i candidati Sindaco del PD e il civico appoggiato dei tre partiti di Governo del centro destra. Potrebbe essere un risultato soddisfacente per il centrodestra: il PD dopo due mandati viene mandato al ballottaggio.
Tutti insieme appassionatamente. Mai così importante un voto... per una magnifica FIRENZE.
Speriamo che I Fiorentini non si lascino sfuggire un'occasione unica. L'appello al voto del centrodestra..