Donne, una politica comune
Pubblichiamo l’appello che le donne di tutti i partiti e movimenti hanno sottoscritto in occasione del quarantennale della scomparsa di Carla Lonzi, storica femminista italiana.
Pubblichiamo l’appello che le donne di tutti i partiti e movimenti hanno sottoscritto in occasione del quarantennale della scomparsa di Carla Lonzi, storica femminista italiana.
Chi le elezioni le ha perse non può permettersi di pretendere che Meloni faccia il discorso che avrebbe fatto al suo posto. Abbiamo invece il diritto di pretendere che rispetti la Costituzione e i suoi valori, che non scassi l'economia e che non metta in discussione i diritti civili.
"Sconvolgere i pronostici" sarà il filo rosso della Meloni a Palazzo Chigi. E cosa di meglio, per blindare il suo mandato, che, d'accordo con Mattarella, preparare l'elezione di Draghi al Quirinale?
La penetrazione russa e cinese nei settori strategici (e trasversali) nel tessuto economico, amministrativo e accademico del nostro paese é molto ampia e ci vorranno anni per riorientare le politiche pubbliche nella direzione giusta.
Quando la sera del 27 ottobre 1962 l'aereo di Mattei cadde in fiamme a Bascapè, nei pressi di Pavia, furono in molti a pensare a un attentato. Allora non si trovarono prove che invece sono emerse molti anni più tardi.
Non c’è niente di male a dichiararsi “onestamente” per quello che si è e si vuole continuare ad essere. Anche una famosa politologa come Nadia Urbinati ha riconosciuto il diritto ad esprimere la propria identità.
Il merito limitato alla scuola vuole molto semplicemente dire che si premiano l’impegno e la riuscita rispetto allo studio che un insegnante cerca di trasmettere come disciplina esistenziale, formazione della propria personalità, costruzione e irrobustimento di una ragione con cui poi affrontare il mondo con tutte le sue complessità e difficoltà.
Pericolosi sovversivi e sovversive non se ne vedono. Alcuni sono molto di destra ma l’impressione è che Meloni sia ben conscia dei vincoli che impone la situazione attuale.
20 mesi di governo che hanno lasciato un segno per quanto è stato possibile raggiungere e soprattutto per lo “stile” di fondo che guarda alto e lontano. E i leader europei a Bruxelles lo salutano con un “grazie” e un “arrivederci”.
La maggior parte dei militanti più accesamente di sinistra e di destra è convinta che l’economia mondiale sia minata dalla finanza: l’economia è sana finché consiste nella tangibile produzione e commercio di beni e servizi, mentre è malsana quando entra in gioco la finanza, perché questa è essenzialmente speculazione. È ancora, però, chi la pensa …
Per dare impulso a una rigenerazione produttiva nel pieno di un’ondata di crisi, allora, è impellente una strategia diretta a “investire per battere il mostro dell’inflazione”, come ha titolato un articolo del Financial Times.
Non deve far paura la borsa e la Multiutility mista pubblico privato. Ma non basta avere una società mista, ma anche solo pubblica, per avere servizi efficienti e tariffe basse. Riceviamo e pubblichiamo questo intervento di Gabriele Toccafondi.
All’Italia servono investimenti pubblici per evitare i tanti disastri indotti dai cambiamenti climatici. Non mancano i soldi manca la volontà politica. Si preferisce infatti puntare sui bonus teorizzati dal nuovo “leader naturale” della sinistra.