LE ELEZIONI IN FRANCIA ATTRAVERSO I NUMERI: OLTRE LE SENSAZIONI, LE ILLUSIONI, LE ASPETTATIVE
Dare un governo alla Francia non sarà facile: ad oggi la coalizione di sinistra non è stata in grado di indicare un candidato accettato da tutti i partner
Dare un governo alla Francia non sarà facile: ad oggi la coalizione di sinistra non è stata in grado di indicare un candidato accettato da tutti i partner
Possiamo forse affermare che nei centocinquant’anni che vanno dal 1874 ad oggi i cattolici hanno dato un contributo sempre rilevante all’avanzamento e consolidamento della democrazia sostanziale.
Insediata la nuova squadra a Palazzo Vecchio. Gli assessori frutto del bilanciamento fra le correnti. Molti gli scontenti fra le varie anime del PD.
Che piaccia o no, l’Italia è il Paese maggiormente esposto a una (eventuale) crisi istituzionale francese.
Nei prossimi decenni si verificherà una consistente inversione di tendenza nella crescita della popolazione mondiale. La popolazione mondiale ha superato attualmente gli 8 miliardi di persone e a fine secolo potrebbe raggiungere una punta di ben oltre 10 miliardi. Eppure, questo picco sarà molto probabilmente l’ultimo.
Come ci ricordano i bombardamenti russi, non è il momento per giochi di palazzo: la postura euro-atlantica dell’Italia non deve e non può essere incrinata per alcun motivo
Ha vinto l'azzardo di Macron, la scelta di sciogliere la camera dopo il disastro delle europee. I moderati di Macron hanno bloccato le due estreme populiste e sovraniste.
Macron appare sempre più il “dominus” assoluto della politica francese.
Ancora una volta in Francia vince il sistema, non la politica.
Gli appelli ad arginare le destre non sembrano incidere più di tanto nelle intenzioni di voto. Forse il Rassemblement National non raggiungerà la maggioranza assoluta e così dovra cercare consensi al centro e all’estrema destra.
Le famiglie politiche europee paiono restie a riconoscere il successo elettorale di FdI. Ma la ragione è semplice: in Europa esiste una coalizione politica di cui Giorgia non fa parte
Il problema vero sono i giornalisti impiccioni e spioni, o sono i giovani dirigenti di Fratelli d’Italia che parlano tra loro come fossero camice nere della Repubblica di Salò?
Il Nuovo Titolo V: una riforma necessaria e mal decisa. Alle Regioni è riconosciuta ampia autonomia statutaria, legislativa, organizzativa e finanziaria. È la base dottrinale dell’autonomia differenziata.
Si può dire che, se il centro destra ha vinto le europee, le amministrative sono andate alla sinistra, in particolare al PD che ha anche sbaragliato il campo largo, affermandosi come unica forza di opposizione. Però i problemi di Firenze restano. Apriamo un confronto sui risultati del voto.