Tre strade per la Spagna
Clima politico molto incerto in Spagna in vista del voto del 28 aprile. I sondaggi premiano il PSOE ma per il gioco delle alleanze sono possibili anche maggioranze di centro e di destra.
Clima politico molto incerto in Spagna in vista del voto del 28 aprile. I sondaggi premiano il PSOE ma per il gioco delle alleanze sono possibili anche maggioranze di centro e di destra.
Il diritto penale sempre più lontano dai principi liberali e democratici della Costituzione. La genericità delle fattispecie un pericolo per il cittadino. Sbagliata anche la riforma della prescrizione.
“Paesaggi d’autore in Toscana” di Massimo Gregorini e Mariella Zoppi riporta l’attenzione sul rapporto che si crea fra un’opera d’arte e il luogo che la ospita. Una peculiarità, quella del museo diffuso, tipica della Toscana.
In perfetta sintonia con tutti i governi passati, anche l’Esecutivo Conte continua a buttare soldi pubblici nel pozzo senza fondo di Alitalia. Nel decreto crescita, dei debiti ovviamente, viene abolita la terza scadenza del prestito ponte di 900 milioni. In pratica i soldi non saranno mai resi. Non solo. Gli interessi saranno investiti nella “nuova?” …
Serve più lungimiranza nella gestione degli spazi di una città. Abbattere il vecchio non utilizzato non deve essere un tabù. Lo “spazio sociale” di Michelucci.
Contrariamente a tutte le previsioni il primo trimestre 2019, per la Borsa, è stato straordinario. Ma per favore non ditelo al governo. Non è necessario commentare sempre e tutto sui social.
Fateci caso. In tutti i telegiornali Rai, specialmente in quelli della sera, ci sono sempre due servizi, uno per Salvini e uno per Di Maio. Ora è vero che la Rai, in tutte le stagioni politiche, è sempre stata, come dire?, molto sensibile al governo di turno. Ma la sfacciataggine di questi ultimi tempi non …
Le proposte gialloverdi sulla famiglia ci riportano indietro di decenni. Il ddl Pillon penalizza donne e minori. Le ambiguità della figura del “mediatore familiare”.
L’Italia sta perdendo il controllo dei conti pubblici. In autunno il conto della Commissione europea sarà salato. Forse i partiti di governo puntano a lasciare un’eredità devastante per tornare a lanciare anatemi dall’opposizione.
L’economia sta andando a rotoli ma il Governo punta ancora sulla spesa improduttiva. E’ l’esatto contrario di quello che serve. La resa dei conti arriverà a settembre.
Dal voto del 26 maggio dipenderà il rilancio o l’aggravarsi della crisi dell’Europa unita. Solo con un’Europa più forte e più unita potremo dire la nostra nello scenario globale.
E così anche l’Ocse ci ha tirato le orecchie. Più che una tirata d’orecchie una bocciatura tutto tondo sulla nostra politica economica. Accompagnata da numeri che fanno un po’ paura se si verificheranno: PIL a -0,2% nel 2019 (ergo recessione) e un modesto +0,5% nel 2020.Rapporto deficit/PIL al 134% nel 2019 e 135% nel 2020. …
Dall’11 al 14 settembre 2019 si terrà a Bologna il IX Congresso nazionale dell’Associazione italiana di storia urbana, della quale sono socio dal 2015. Il tema scelto è La città globale. La condizione urbana come fenomeno pervasivo, diviso in sette macrosessioni, a loro volta suddivise in più puntuali sessioni. Per il Congresso è stato pubblicato …