Grazie Giggino
Di Maio ha lasciato la guida del movimento. Ci dispiace. Era una garanzia. Con lui al comando i 5Stelle hanno dimezzato i voti. Ora la domanda che ci angoscia è una sola: riuscirà il suo successore a fare meglio?
Di Maio ha lasciato la guida del movimento. Ci dispiace. Era una garanzia. Con lui al comando i 5Stelle hanno dimezzato i voti. Ora la domanda che ci angoscia è una sola: riuscirà il suo successore a fare meglio?
Si parte dalla Puglia, con un candidato comune fra Renzi, Calenda e Bonino, più per necessità che per convinzione. Invece la strada è proprio quella. Contro populismo, assistenzialismo e incompetenza un grande progetto di rinascita basato su sviluppo, libertà, giustizia e merito.
L’appello di un giovane consigliere comunale contro ogni forma di populismo, di destra e sinistra, e ogni tipo di assistenzialismo. Per un’Italia del merito, della responsabilità e del lavoro.
La candidatura a Napoli di Sandro Ruotolo è l’espressione di quel Partito Mediatico-Giudiziario che ha promosso e sostenuto sin dagli esordi politici Luigi de Magistris, uno dei peggiori sindaci della città partenopea. L’incredibile appoggio di Italia Viva.
Dalla sentenza della Corte Costituzionale il maggioritario è uscito nettamente sconfitto. Al di là degli interessi contingenti delle varie parti in causa, i veri perdenti sono tutti coloro che hanno sperato che anche l’Italia potesse conoscere una stagione di riforme
Il secolo XXI, che pareva essersi aperto all’insegna della globalizzazione trionfante, ha visto invece subito manifestarsi un’opposizione diffusa, anche armata, all’abbattimento delle frontiere. La partita è apertissima.
Aspettando l’Emilia-Romagna, il PD si è ritirato in un convento per cercare di mettere a punto una strategia per il futuro. Zingaretti ha piantato alcuni paletti. Vuole aprire alle “sardine” e dar vita ad un partito nuovo, forse cambiando anche il nome, da Partito Democratico a I Democratici. Intanto in Puglia Emiliano si avvia a …
Giornalista, manager e politico, Umberto Minopoli è uno dei più acuti osservatori della società italiana. SoloRiformisti lo ha intervistato a 360 gradi sulle potenzialità del nostro Paese e le tante anomalie, indotte dalla politica, che ne frenano la crescita.
Italia e Europa assenti dalla Libia. Anche senza interventi diretti il nostro Paese poteva fornire aiuti e favorire il dialogo fra le due fazioni in lotta. I nostri errori stanno favorendo l’azione della Turchia.
Il raid USA in Iran è parte integrante del progetto «America first». Con quella mossa a sorpresa Trump ha riportato gli Stati Uniti al centro della scena globale
Nella società digitale tutto può essere connesso e usato per finalità positive o attività criminali. Il difficile equilibrio fra sicurezza e libertà. Nostra intervista a Marco Mayer, esperto di cybersecurity
Tutta l’Europa è aggredita dall’indifferenza e dall’emarginazione. Ma in Italia la situazione è più grave. Serietà, cultura, idee e capacità di governo, tutto annegato nelle chiacchere da bar. La politica è sparita.
La posizione anacronistica del leader di LeU, Roberto Speranza, che punta al ripristino dell’art. 18. Non si difende il lavoro conservando i ferri vecchi. La necessità di investire su scuola e formazione per garantire una vera libertà di scelta nel mercato e nel tessuto produttivo.