Si chiama “duck test” e viene considerato un esempio di ragionamento abduttivo. Suona più o meno così: “se sembra un’anatra, nuota come un’anatra e starnazza come un’anatra, allora probabilmente è un’anatra”.
Si usa anche da noi, ma, come da tradizione italica, solo a targhe alterne.
Per esempio, se un esponente del mondo della politica o della cultura usa un frasario fascista, una retorica fascista, una idea fascista, viene considerato, senza mezzi termini e senza appello, un fascista. Punto.
Ne sa qualcosa il povero (si fa per dire) Claudio Attanasio, reo di aver usato – pure impropriamente! – nientemeno che un discorso di Benito Mussolini per “motivare” i suoi collaboratori di una importante azienda pubblica di cui era appena stato nominato presidente. Zac, dimissionato in tronco.
Accade però che, nel paese di Guicciardini e Leopardi, questo stesso ragionamento non si applichi a coloro che sulla vicenda della guerra all’Ucraina (sì, perché chiamarla guerra “in” Ucraina è già una mistificazione), si fanno pedissequi ripetitori (anche un po’ stonati, per la verità) della peggiore propaganda putiniana: e l’accerchiamento della Russia, e le colpe della Nato, e quelle dell’Occidente, e il nazionalismo ucraino, e… via scartocciando tutto il pacchetto quotidiano su ogni mezzo e piattaforma. Per di più lamentando una inesistente censura nei loro confronti da parte del famigerato “pensiero mainstream”, questo mefitico virus di cui essi sono, per nostra fortuna, il salutare vaccino.
Convinti come sono, in virtù di tale “immunità”, di possedere un grado di acume e consapevolezza superiori alla media, purtroppo non si rendono conto di dimostrare solo un maggior grado di permeabilità alla propaganda russa. Però se li chiami “filo-putiniani” si offendono, minacciando fulmini e querele.
Quindi, ricapitolando, se parli come un fascista sei un fascista, ma se parli come Putin non è detto (nel senso che non si può dire) che tu sia un putiniano. Chiaro, no?
Ma un’anatra, anche se convinta di essere un cigno, rimane pur sempre un’anatra.
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