La sicurezza è una priorità

Allora Mauro, so che ieri ha Roma ti hanno rubato lo zainetto con dentro pc, portafoglio, occhiali e altre amenità. E quindi sei pronto a parlare della microcriminalità nelle città. 

Si certo, al di là e al di fuori del “lato emotivo” della vicenda personale. Ricordi “alex drastico” che per il furto del suo motorino chiamava in suo aiuto tutte le “maledizioni” possibili. Ma non si deve cedere alla rabbia personale, episodica e senza obiettivo. Io da tempo dico che bisogna puntare di più sulla sicurezza e sul decoro delle città. E che su questo punto i dati oggettivi e le percezioni sociali vanno in una unica direzione: la situazione non viene gestita e quindi sta peggiorando.

La politica cosa deve fare?

Intanto deve analizzare il fenomeno, capirlo e proporsi di trovare una qualche soluzione. La sinistra è reticente. Non si può parlare di questo tema perché altrimenti sei di destra. La destra invece ci si butta a capofitto. Utilizza il tema in campagna elettorale. Ma poi, come vediamo dopo più di un anno di questo Governo, le soluzioni tardano a farsi avanti. E allora? Meno reticenza e meno strumentalizzazione e più analisi, strumenti e risultati.

E a Firenze come vedi la situazione?

Roma, dove ho subito il furto, è quinta in graduatoria fra le città insicure. Ma al settimo posto c’è Firenze. In particolare, spaccio, piccola criminalità e furti in appartamento. Tutti fenomeni che rendono insicura la città e che colpiscono duramente le persone più fragili. Io voglio un Sindaco che dice Basta! E che pone questo tema in testa alla propria Agenda di governo della città.

E cosa faresti tu fossi Sindaco?

Tre cose. La prima cosa prenderei atto che questo è un problema, anzi due. Insicurezza e crisi di decoro. Basta “spallucce”: il problema è sentito. E va trovata una risposta.  La seconda organizzerei la macchina comunale, vigili in testa ma non solo loro, con una attenzione specifica a questo tema. Sui vigili direi qualche multa in meno e qualche ronda in più per reprimere delinquenti e abusivi. La terza farei diventare il comitato dell’ordine pubblico una cosa forte e dotata di capacità operativa. Lo Stato è responsabile dell’ordine pubblico e non può fare il “turista” a Firenze.

Che città vorresti? Una città blindata?

Blindata? Il contrario. Una città dove si può vivere e passeggiare chiunque, ovunque e a tutte le ore. Dove “chi sgarra” sa che, anche attraverso una forte e intelligente dotazione tecnologica, difficilmente la farà franca. E dove la sanzione non deve essere fra lo stare ”in galera”  o  starsene “libero fuori” . Ma deve essere fatta da tanti e diversi strumenti che impediscono e rendono difficile la ripetizione dell’illecito.

E allora?

Per trattare questo tema destra e sinistra si sono dimostrati incapaci, perché ideologici. Ci vuole una guida a visione liberale dove libertà e responsabilità vanno di pari passo. Penso che la Saccardi sia il Sindaco giusto per questa “rivoluzione copernicana”.

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