Sicurezza, la sinistra si sveglia?

Ho letto Toccafondi. Con un ingenuità degna di cause più serie, tira la volata a Nardella che lamenta la mancanza di polizia, quando i suoi 900 vigili non si vedono mai, neanche a invocarli. I vigili sono una vergogna di Firenze non diversa dai tassisti. Non si capisce neppure perché portino la pistola, che non usano mai, se non per l’indennità. Soldi buttati. Ma la destra che c’entra? I vigili per chi votano? Sono decenni che tutti sanno e dicono che il problema è la microcriminalità, e sono decenni che la sinistra fa finta di nulla, al punto che Toccafondi sembra aver scoperto stamani che le vecchiette vengono scippate, le case svaligiate e le Cascine ormai non sono troppo diverse dalla Chicago anni Venti teatro di battaglie fra le gang del narcotraffico. Tutto ciò senza contare che il rateo dei microcrimini si è arricchito con l’immigrazione di sbandati voluta e tutelata dalla sinistra, che allegramente se ne frega della gente per puri motivi ideologici e per far felice il cardinale degli ultimi contro i penultimi. Se questi sono slogan, Toccafondi farebbe bene a rivedere i criteri con cui tiene bordone a Nardella. Basterebbe che si ricordasse di quando fu ventilata una specie di ronda ufficiale, con la sinistra dal cuore d’oro e dal cervello in pappa che fece subito fuoco e fiamme, per cui del progetto sicurezza non si è più parlato, mentre non passa giorno senza furti e violenze. Certo Firenze è un paradiso rispetto a certe città americane come Detroit, Memphis, San Francisco e perfino Washington, città dove ogni anno si contano più morti ammazzati che nella guerra di Corea o in Vietnam. Però noi non siamo gente che va in giro armata e se capita il delittaccio è un rarità. La normalità è invece fatta di piccole tragedie e di picce – grandi paure di una popolazione largamente anziana che ambirebbe a essere protetta. Anni fa per questi motivi si parlava di vigili di quartiere di cui la gente, vedendoli spesso, si potesse fidare. Vogliamo scherzare? Ogni volta che cambia il comandante il sindaco dichiara e i giornali smemorati scrivono: da oggi in poi vedrete il cambiamento. Difatti s’è visto anche stavolta: se prima capitava d incrociare un vigile ogni tanto, oggi bisogna appellarsi alla Rai di “Chi l’ha visto”. E invece dei vigili di quartiere abbiamo i ladri di quartiere. Poi il sindaco dice che mancano forze dell’ordine. Ma ci facci il piacere, ci facci.

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