Dopo il parere positivo espresso dalle Regioni il 21 luglio Giorgia Meloni ha potuto presentarsi al Summit su Immigrazione e Sviluppo con il nuovo DPCM sui flussi che in seguito all’ imminente parere delle commissioni parlamentari diventerà operativo entro agosto.
Un segnale di apertura particolarmente significativo per i leader africani.. Nel triennio 2023-25 quasi mezzo milione di migranti potranno venire in Italia.
Sempre al summit Ursula Von Der Layen ha dato il sostegno della UE al Piano Mattei ricordando in particolare che i paesi africani producono energie rinnovabili a prezzi molto più bassi di noi e in questo modo possono offrire un contributo determinante alla sfida contro il cambiamento climatico.
Il Presidente del Consiglio ha indicato, inoltre, sei priorità della cooperazione allo sviluppo italiana, tra queste acqua e igiene pubblica, sanità e educazione. Ci vorranno molto tempo e molti finanziamenti per implementarli, ma almeno sulla carta l’ Italia privilegia importanti scelte di politica sociale per lo sviluppo umano.
Giorgia Meloni ha, infine, affrontato per la prima volta l’obiettivo più sensibile e complicato delle relazioni con i paesi della sponda sud del mediterraneo.
Ha ricordato che gli scafisti sono solo l’ ultimo anello della catena. Serve un salto di qualità: è necessario colpire i consistenti flussi finanziari che arricchiscono i vertici delle grandi organizzazioni criminali che controllano il traffico di essere umani e di tante altre attività illecite.
“Follow the money” è un imperativo ineludibile per ottenere risultati investigativi, ma è un processo delicato perché i vertici delle mafie locali hanno spesso un notevole peso nei paesi di transito, ne condizionano la vita economica e politica e in alcuni casi occupano direttamente cariche di governo a livello locale e nazionale.
A parole le novità ci sono e se son rose fioriranno. Nel frattempo ai media spetta segnalare ai loro lettori il cambio di narrativa del governo di centro destra.
Non sarà facile spiegare agli elettori ( hanno votato Meloni e Salvini perché criminalizzavano le navi umanitarie delle ONG e annunciavano il blocco dei porti da parte della marina miltare) che sono in arrivo mezzo di milioni di nuovi immigrati e che governo, regioni e comuni dovranno investire in efficaci politiche di inclusione sociale e di integrazione culturale.
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