24 febbraio 2022, ore 2.40 del mattino a Kyiv. Per Vladimir Putin è giunto il momento di distruggere l’equilibrio europeo e mondiale fra gli stati; il momento in cui il disegno imperialista e revanscista russo deve vincere. Il modello di paese oligarchico-repressivo che la sua presidenza incarna deve muovere guerra alla società aperta delle democrazie occidentali. Per farlo sceglie di schiacciare il sogno liberal-democratico del popolo più vicino e più simile a quello che egli guida con pugno duro.
Centoventimila truppe russe entrano in territorio ucraino, colonne di blindati muovono verso Kyiv cercando di causare la morte o la fuga del presidente Zelensky per sostituirlo con un fantoccio del Cremlino.
In quel giorno il mondo che conosciamo, dalla fine della guerra fredda, finisce. A questo primo proditorio attacco, fallito per l’eroica e quasi miracolosa resistenza ucraina, segue un anno di crimini, massacri, stupri, deportazioni, bombardamenti, distruzioni. La Russia non mette da parte il proprio sogno imperiale ma si avvia, sotto la guida di Putin e dei suoi complici, sulla strada del massacro sistematico, della distruzione di ogni cosa, dello sterminio del popolo ucraino. Il quale, nonostante tutto questo, resiste eroicamente alla pretesa di assoggettarlo.
I paesi della UE e gli USA, pur con tutte le loro titubanze ed incoerenze, sono accanto all’Ucraina nella difesa non solo della libertà dei cittadini di Kyiv, Kherson e Zaporizhzhia ma anche, e soprattutto, nella difesa dei principi del diritto internazionale che costituiscono il fondamento del nostro vivere civile. E di quei confini europei che, da quasi ottant’anni, ci hanno permesso pace e prosperità e che, se violati, cadrebbero in un orrendo gioco del domino.
Il 24 e il 25 febbraio l’associazione Liberi, Oltre le Illusioni, insieme a tutte le organizzazioni che condividono questi principi, vuole ricordare l’anniversario dell’inizio della guerra e ribadire che nessun despota potrà mai riuscire a privarci della nostra libertà e della nostra democrazia.
Saremo presenti in quante più città possibili durante quei due giorni, con sit-in, manifestazioni, incontri e anche semplici atti di testimonianza per gridare, ancora una volta, SLAVA UKRAINI!
Clicca qui per trovare il sit-in più vicino alla tua città oppure scrivici all’indirizzo hq@liberioltreleillusioni.it per aiutarci o proporre l’organizzazione di un sit-in nella tua città.
In Toscana questi gli appuntamenti:
24 Febbraio
Firenze – ore 15:00, Piazza S. Maria Novella
Figline e Incisa Valdarno – ore 18, Piazza Marsilio Ficino
25 Febbraio
Firenze – ore 15:00, Piazza S. Maria Novella
Prato – ore 15:00, Piazza del comune
Livorno – ore 16:00, Piazza del Municipio
Pisa – ore 11-13, Piazza XX Settembre
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