Da gennaio, la parola chiave della banca centrale americana (la famosa FED) sembrerebbe essere ‘pazienza’, ovvero e a dispetto di quanto detto fino a tre mesi prima, non c’è alcuna fretta di continuare con i rialzi dei tassi, mentre quella della Banca Centrale Europea, (BCE) , sembrerebbe essere invece ‘resilienza’.
Perché se in America le cose vanno a gonfie e vele, o almeno così ci vorrebbero far credere, in Europa qualche problemino in più in effetti c’è: Brexit, Italia, dati macro in costante rallentamento solo per citarne alcuni.. E come nel celeberrimo gioco elettronico Super Mario Bros, il protagonista doveva continuamente correre e saltare per non cadere nei burroni o inciampare in trappole paludose, il “nostrano” Mario Draghi deve studiare ogni volta il campo di gioco (condizionato dai fattori macroeconomici) e con spuntate leve di politica monetaria a sua disposizione, evitare di cadere nei precipizi della recessione e della deflazione.
Le armi a sua disposizione sono però limitate. Potrà usare i tassi ad esempio, mantenendoli nei dintorni dello zero fino alla estate 2020, così facendo la economia continentale potrà correre senza zavorre, ma i tassi sono una corazza, se poi si sbanda senza protezione il rischio di farsi male è più alto.
Potrà usare il T-Ltro,( prestiti a condizioni estremamente vantaggiose alle banche) affinché poi le banche stesse sostengano l’economia reale. Ma i T-Ltro sono come la benzina: faresti il pieno all’unica macchina che hai se fuori le condizioni meteo tendono a peggiorare e il percorso è accidentato? La storia ci insegna che molte banche hanno preferito aspettare che tornasse il sereno prima di far correre i loro bolidi e rischiare di sporcare la loro livrea ( con dei crediti inesigibili ad esempio..)
E infine c’è lo stesso Quantitative Easing, si è vero, s’era detto che non si sarebbe più fatto, ma ad estremi mali, estremi rimedi.
C’è uno schema da completare e bisognerà correre forte. Confidiamo in super Mario. Mal che vada… potremo dire che era solo un gioco…O no?…
Lascia un commento