In perfetta sintonia con tutti i governi passati, anche l’Esecutivo Conte continua a buttare soldi pubblici nel pozzo senza fondo di Alitalia. Nel decreto crescita, dei debiti ovviamente, viene abolita la terza scadenza del prestito ponte di 900 milioni. In pratica i soldi non saranno mai resi. Non solo. Gli interessi saranno investiti nella “nuova?” Alitalia.
Così, con quest’ultimo regalo, Alitalia è costata al contribuente italiano oltre 10 miliardi.
Una vergogna assoluta della quale purtroppo non si vede ancora la fine.
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