Sintesi dell’articolo di Mario Draghi:
- La crisi da coronavirus avrà un costo economico altissimo. Siamo all’inizio di una profonda recessione
- Bisogna intervenire con rapidità per impedire che la recessione diventi una depressione duratura con infiniti fallimenti
- Come quando siamo in guerra è lo Stato che deve mettere in campo il suo bilancio. I cittadini e l’economia vanno protetti da una situazione per la quale non ci sono colpe
- Non è in discussione se, ma come lo Stato deve intervenire. La priorità non è solo fornire un reddito di base a tutti coloro che hanno perso il lavoro ma tutelare i lavoratori dalla perdita del lavoro
- È necessario introdurre un sostegno immediato alla liquidità, cioè sostenere le imprese. Misura essenziale per consentire a tutte le aziende di coprire i costi operativi durante la crisi.
- Questo scopo si ottiene mobilitando subito tutto il sistema finanziario, mercato obbligazionario, reti bancarie, sistema postale
- Le banche devono prestare a costo zero alle aziende che salvaguardano i posti di lavoro. Lo Stato deve fare da garante su prestiti e scoperti aggiuntivi
- Il debito pubblico va incrementato. La distruzione della capacità produttiva e della base fiscale è molto più dannosa.
- L’Europa è attrezzata per affrontare questo shock fuori de comune. Il costo dell’esitazione potrebbe essere fatale.
- Gli interventi del governo, delle banche e dell’Europa dovranno avere la stessa velocità del crollo dei bilanci delle aziende private causato dal blocco dell’economia.
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