Ho scelto di seguire Matteo Renzi, ho scelto con la testa e con il cuore. In politica, come nella vita, è importante farsi guidare dalla passione e dall’amore per ciò in cui si crede. Ho creduto nel Pd, ne sono stato fondatore, il progetto di Veltroni mi aveva entusiasmato e convinto. Oggi, quel progetto, non c’è più.
Si è perso, tra mille litigi, liturgie e correnti.
Non c’è più identità, chiarezza, idealità e radicalità.
Non rinnego niente del mio percorso, provo un profondo senso di gratitudine nei confronti dei tanti compagni di viaggio con cui ho condiviso anni di bellissima militanza politica. Le amicizie, le relazioni umane, i progetti, i sogni realizzati, le cocenti delusioni: nella mia esperienza c’è tutto questo e tutto questo farà parte di me, per sempre.
Adesso è arrivato il momento di voltare pagina. Lascio un partito politico, non abbandono la politica. Lascio le cariche, i ruoli, la tessera, ma non smetterò mai di combattere per un mondo migliore, più giusto, più equo e più solidale.
Non è più tempo di recriminare, è il tempo di sognare. Per arginare il populismo servono misure popolari, chiare e concrete.
Serve schierarsi dalla parte dei giovani, con un piano straordinario e portentoso a sostegno di una loro piena occupazione.
Serve schierarsi dalla parte di chi il lavoro non ce l’ha più, ed è troppo giovane per andare in pensione, ma troppo vecchio per trovarne uno nuovo.
Serve schierarsi dalla parte delle famiglie, perché in Italia oggi, fare figli, è un atto eroico.
Serve schierarsi dalla parte di chi non ha voce: i disabili, i poveri, gli anziani soli, contro chi sfrutta, chi delinque, chi se ne approfitta.
Serve schierarsi dalla parte della crescita, delle piccole e grandi opere che mettono in sicurezza il Paese, lo fanno crescere e lo rendono più competitivo e forte.
Infine, un pensiero per gli amici e le amiche del PD: ritengo che ci saranno luoghi e tempi dove torneremo a correre insieme. Non è un addio, ma un amicale e affettuoso arrivederci. Per questo la mia porta per voi, per tutti voi, non sarà aperta, ma spalancata.
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