L’indifferenza all’equilibrio dei conti pubblici è una costante della politica italiana. Quando i nodi arriveranno al pettine, saranno i meno abbienti a pagare il conto. Ma, purtroppo, anche la sinistra fa orecchie da mercante.
Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.