La morte della piccola Blessing, nel fiume Reno, non può non far riflettere. La
madre nigeriana, anche per favorirne l’integrazione, l’aveva mandata per la prima
volta ad un campo estivo.
Cultura
La lezione di Carli
La sindrome del complotto internazionale è da sempre molto presente in Italia. Ma altro non è che un riflesso del rifiuto dei mercati, della concorrenza e della libera impresa.
Un patto per l’urbanistica
Le questioni più urgenti da affrontare sono quelle ambientali ed ecologiche, con il recupero dei suoli e degli immobili abbandonati e la ri-urbanizzazione sostenibile delle città, per renderle resilienti al cambiamento climatico.
La sfida europea, 50 anni dopo
Nel ‘68 Ugo La Malfa, nella prefazione ad un libro, analizzò i limiti della sinistra europea che, incapace di guardare al futuro, frenavano il decollo dell’Europa. Dopo 50 anni la situazione non è cambiata.
Un riformista intransigente
Pubblicato parte dell’archivio privato di Romano Paci, protagonista della vita politica di Pistoia nella seconda metà del ‘900. Il volume ripercorre il percorso politico di un’intera generazione di cattolici, quella dei “cattolici inquieti”, che hanno segnato profondamente la storia del Paese.
“Questo lo dice lei”
Nel mondo di Internet tutto diventa possibile e credibile. E’ in questa nuova dimensione, ma solo in questa, che “uno vale uno”. La terra piatta e il Fauno di Vergato.
La legge urbanistica del ’42
La lunga strana vita della legge urbanistica del ’42 può essere letta come un paradigma della politica italiana, dei suoi tentativi di riscossa e delle sue mortificazioni.
Un museo plein air
“Paesaggi d’autore in Toscana” di Massimo Gregorini e Mariella Zoppi riporta l’attenzione sul rapporto che si crea fra un’opera d’arte e il luogo che la ospita. Una peculiarità, quella del museo diffuso, tipica della Toscana.
Due donne sul tetto del mondo
Due donne, in questa settimana, protagoniste e fra loro diversissime. O forse no. In situazioni e contesti diversi, hanno lasciato il segno.
Verona: sessuofobi e materialisti
Al Congresso mondiale delle famiglie il grande tabù è la separazione di sesso e procreazione. Il sesso è visto solo come un mero strumento per procreare. L’Amore resta in seconda linea.