Bonaccini ha vinto per il “buongoverno” e per la politicizzazione dello scontro. Ora la sfida per il PD è proprio questa: conciliare la buona amministrazione con una chiara visione di futuro.
Uno spazio aperto al confronto, civile e concreto, e un’occasione di riflessione. Per restare ancorati alla realtà, senza rinunciare agli ideali, per rifiutare le posizioni ideologiche, per riaffermare i valori democratici.